venerdì 6 marzo 2015
L'uomo dei palloni
L'uomo dei palloncini arrivava puntuale alla fiera delle tecnologia e informatica, col suo fascio di palloni e il naso da clown per attirare l'attenzione dei bambini.
Girava tra gli stands col suo passo strascicato, ignorato dal mondo intero.
Sentiva freddo ad un piede perchè aveva una scarpa bucata.
Quel nasone rosso nascondeva la sua aria triste: non aveva venduto neppure un palloncino.
I bambini giocavano con i telefonini e i nintendo e acquistavano nuovi giochi per la wii, ma i palloncini non li guardavano.
L'uomo dei palloni sospirò:
cosa avrebbe portato a casa ai suoi figlioletti?
Forse neppure la cena! Da tanto tempo cercava inutilmente un lavoro vero!
Una lacrima gli cadde su un palloncino blu e disegnò una riga che assomigliava ad un sorriso.
Una fatina che stava sdraiata su una nuvoletta contraccambiò il sorriso al palloncino blu e agitò la sua bacchetta dalla quale uscirono milioni di stelline.....
Cosa ci faceva una fatina alla fiera della tecnologia e dell'informatica? Direte voi.
Bè, le fate sono dappertutto e visto che di boschi ce ne sono sempre meno, si sono adattate a vivere perfino dentro i computers, e d'altra parte le favole sono favole e in mancanza di alberi e funghi, possono crescere anche sulle antenne e i ripetitori.
Come per magia (ma era proprio una magia), l'uomo dei palloncini venne circondato da una folla di bambini e più palloncini distribuiva e più ce n'erano : non finivano mai.
Quando alla sera si accesero le prime luci e la gente piano piano se ne tornò a casa, l'uomo contò i palloncini e si accorse che non ne mancava neppure uno.
Si sentiva così felice e leggero che ad un tratto si staccò da terra e tornò a casa volando col suo fascio di palloni....senza più
sentire freddo al piede.
Un palloncino blu si staccò e volò verso una nuvola: la fatina lo prese sorridendo e lo portò alla sua mamma.
" Sei riuscita a fare la tua prima buona azione?"
" Si mamma, grazie a questo palloncino"
La fata accarezzò i capelli della sua magica bambina che era riuscita a trasformare una lacrima in un sorriso.
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Lo sai Rita.. anche noi potremmo compiere delle piccole magie come questa piccola fatina.
RispondiEliminaSe solo volessimo… basta donare un sorriso a chi ne ha bisogno... è così facile, ma non so perchè a tanti risulta difficile...